Isakovic Jacob

Nato a Belgrado il 7 giugno 1899, ebreo, di professione commerciante, dopo essersi allontanato dalla propria terra per sfuggire alle truppe tedesche di invasione, nell’ottobre del 1942 fu confinato, insieme alla moglie e al figlio, nel comune di Mezzani, divenendo così un internato libero. Il 30 novembre 1943 fu arrestato a Mezzani e il 4 dicembre fu deportata nel campo di concentramento di Scipione. Il 9 marzo 1944 fu poi trasferito nel campo di Fossoli, da dove, il 5 aprile, con il convoglio n. 09, fu trasportato ad Auschwitz-Birkenau. Morì in luogo ignoto e in data ignota.

Marito di Rachele Scioamovic, padre di Josif Isakovic

La pietra è stata posta l’11 gennaio 2020 in via Castello 14 a Mezzano Inferiore (Mezzani, Parma).

Altre Pietre d'Inciampo

Casoli Arnaldo

Nato il 3 aprile 1911 a Collecchio, soldato nella 36a Brigata Terrestre di Fanteria, dopo l’8 settembre venne internato nel

Domaic Maria

Maria Domaic e i due figli, Davide e Stella Levic, internati liberi nel Comune di Bedonia, vengono arrestati dai nazifascisti:

Larini Sergio

Soldato del 33° Reggimento di Artiglieria della Divisione “Acqui”, scampato all’eccidio di Cefalonia, fu catturato dai tedeschi sull’isola greca il