Nata a Niš, in Jugoslavia, l’8 settembre 1913, ebrea, casalinga, dopo essersi allontanata dalla propria terra per sfuggire alle truppe tedesche di invasione, nell’ottobre del 1942 fu confinata, insieme al marito e al figlio, nel comune di Mezzani, divenendo così un’internata libera. Il 30 novembre 1943 fu arrestata a Mezzani e il primo dicembre fu deportata nel campo di concentramento di Monticelli Terme. Il 9 marzo 1944 fu poi trasferita nel campo di Fossoli, da dove, il 5 aprile, con il convoglio n. 09, fu trasportata ad Auschwitz-Birkenau. Morì in luogo ignoto e in data ignota.
Moglie di Jacob Isakovic, madre di Josif Isakovic
La pietra è stata posta l'11 gennaio 2020 in via Castello 14, Mezzano inferiore (Mezzani, Parma)