Cavallina Renzo

Nato a Villanova, in provincia di Ferrara, il 9 agosto 1921, di professione calciatore, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale fu arruolato nel IV Reggimento Artiglieria Contraerea. L’8 settembre 1943 venne catturato dalle truppe tedesche ed internato nello Stalag III D, campo di lavoro 884, dove rimase prigioniero fino alla Liberazione. Al ritorno dalla prigionia proseguì la carriera calcistica nel Parma, dove aveva già giocato nella stagione 1942-43. Nel secondo dopoguerra Cavallina indossò la maglia del Parma per due stagioni (1945-46; 1948-49). Al termine della carriera calcistica (1955) Renzo intraprese la professione di allenatore in varie città italiane. A fine carriera tornò a risiedere stabilmente a Parma, dove rimase fino al 2002, anno della sua morte.

La pietra è stata posata in Piazzale Risorgimento 1, Parma (davanti l’ingresso dello stadio Tardini).

Altre Pietre d'Inciampo

Zanacca Aristide

Nato in Borgo Torto 70 (attuale via Corso Corsi), uno dei borghi popolari di Parma nuova, Ardito del Popolo, durante

Cabilio Masalta

Nata a Sarajevo il 25 agosto 1885, ebrea, casalinga, dopo essere fuggita dalla propria terra insieme al marito e al

Fano Ermanno

Nato a Soragna il 26 marzo 1903, ebreo, di professione farmacista, fu arrestato a Parma l’8 dicembre 1943 da agenti