Nato l’8 marzo 1925 a Parma, di professione operaio, fu membro del comando provinciale Sap. Arrestato il 21 agosto 1944 dalla polizia tedesca, il 5 ottobre fu deportato a Dachau. Da lì fu infine trasferito al sottocampo di Uberlingen, dove morì di stenti il 7 marzo 1945.
A Parma sono state posate due pietre d'inciampo in sua memoria. Dinanzi la sua abitazione, il 6 febbraio 2019, (via della Salute 46), Parma; di fronte alla ex sede della Timo, dove Longhi operò clandestinamente, in via Cavestro 8/A.