Vietta Mario

Nato il 14 luglio 1923 a Mezzano Superiore, di professione manovale, partigiano “Fulmine”, combatté per le Squadre d’azione patriottica (Sap) di Mezzani. Il 10 dicembre 1944 fu catturato nel proprio paese dalla S.D. tedesca e trasferito, prima, a Palazzo Rolli e poi nelle carceri di Parma. Dopo aver trascorso un periodo di internamento presso il campo di Bolzano-Gries, il 4 febbraio 1945 fu deportato a Mauthausen, da dove, il 17 febbraio, fu trasferito nel sottocampo di Gusen. Lì morì il 24 aprile.

La pietra è stata posta il 10 gennaio 2020 in via Argine destro del Parma 1, Mezzano Superiore (Mezzani).

Altre Pietre d'Inciampo

Fontanili Giacomo

Nato a Collecchio il 29 settembre 1924, di professione carpentiere, partigiano sappista appartenente al Comando provinciale Sap, il 6 gennaio

Leonardi Bartolomeo

Nato a Borgotaro il 19 gennaio 1917, soldato del 41° Reggimento di Fanteria, fu catturato dai tedeschi a Bologna il

Finz Alfredo

Tina Ornstein, nata a Vienna nel 1880, di religione ebraica, insieme ai due figli, Alfredo e Marcello Finz, fu internata