Isreal Liko

Nato a Sarajevo il 13 febbraio 1911, ebreo, di professione ingegnere, dopo essere fuggito dalla propria terra insieme ai genitori per scampare alle deportazioni dei tedeschi e degli ustascia, nel dicembre del 1941 fu confinato, su disposizione delle autorità fasciste, nel comune di Langhirano, assumendo lo status di internato libero. Fu arrestato a Lanzo d’Intelvi il 3 dicembre 1943, dopo essere stato respinto al confine svizzero. Il 22 febbraio 1944, con il convoglio n. 08, fu deportato ad Auschwitz. Fingendosi fabbro, fu assegnato alla IG-Farben presso Buna-Monowitz, un sottocampo di Auschwitz. Poco prima della liberazione del campo da parte dei sovietici, Liko venne trasferito a Bergen-Belsen. Nonostante fosse ammalato di tifo, riuscì a resistere fino alla liberazione del campo da parte degli anglo-americani.

Figlio di Masalta Kabilio e Jeshua Israel

La pietra è stata posta il 12 gennaio 2020 in via XX settembre 15 a Langhirano (Pr)

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