Per l’internamento degli ebrei uomini veniva utilizzato il castello di Scipione, non lontano da Salsomaggiore Terme, risalente all’XI secolo e situato in un piccolo borgo medievale. Istituito nell’estate del ‘40 per i cittadini dei paesi nemici e per i prigionieri politici, a partire dall’inverno 1943 fu riservato alla detenzione di ebrei di sesso maschile arrestati nel Parmense. Sgombrato in parte nel marzo 1944, quando gran parte dei prigionieri fu trasferita a Fossoli, venne definitivamente chiuso nel settembre dello stesso anno, dopo che un distaccamento partigiano ebbe liberato gli ultimi reclusi. A quel punto ormai vi erano presenti soltanto nove prigionieri. Non tutti gli ebrei parmigiani passarono da Scipione e da Monticelli, poiché alcuni, dal carcere, furono inviati direttamente a Fossoli.