Tina Ornstein, nata a Vienna nel 1880, di religione ebraica, aveva due figli: Alfredo e Marcello Finz, nati entrambi in Serbia, il primo nel 1905 e il secondo nel 1909. Internati liberi a Sorbolo il 20-12-1941, furono poi trasferiti, nell’agosto 1941, nel comune di Bedonia. Madre e figli, dopo l’8 settembre 1943, riuscirono a fuggire da Bedonia, ma, il 30 novembre 1943, furono trovati e arrestati. Tina Ornstein fu internata nel campo di Monticelli Terme, mentre i figli vennero rinchiusi nel campo di Scipione. Il 9 marzo 1944 Tina, Alfredo e Marcello furono trasferiti nel campo di Fossoli in attesa del convoglio n. 9, che il 5 aprile li condusse ad Auschwitz, dove giunsero il 10 aprile. Tina, ormai anziana, non superò la selezione iniziale e fu immediatamente assassinata. I due figli, seppur ammessi a varcare la soglia del campo, non ne sarebbero mai usciti: morirono entrambi in data ignota.
Fonti:
- M. Minardi, Invisibili. Internati civili nella provincia di Parma, 1940-1945, Bologna, CLUEB, 2010, pp. 129, 183, 199-200, 241.
- Banca dati relativa agli ebrei vittime della persecuzione e deportazione dall’Italia fra il 1943 e il 1945 consultabile sulla piattaforma digitale “I nomi della Shoah” realizzata dal CDEC, “Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea”: http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-2560/finz-alfredo.html; http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-5810/ornstein-tina.html; http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-2561/finz-marcello.html.