Mario Vietta

Mario Vietta

Nato il 14 luglio 1923 a Mezzano Superiore, di professione manovale, partigiano “Fulmine”, combatté per le Squadre d’azione patriottica (Sap) di Mezzani. Il 10 dicembre 1944 fu catturato nel proprio paese dalla S.D. tedesca e trasferito, prima, a Palazzo Rolli e poi nelle carceri di Parma. Dopo aver trascorso un periodo di internamento presso il campo di Bolzano-Gries, il 4 febbraio 1945 fu deportato a Mauthausen, da dove, il 17 febbraio, fu trasferito nel sottocampo di Gusen. Lì morì il 24 aprile.

La pietra è stata posta il 10 gennaio 2020 in via Argine destro del Parma 1, Mezzano Superiore (Mezzani).

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