Catturato nel giugno del 1944, fu deportato come lavoratore coatto. Morì a causa delle violenze subite durante la deportazione.
Antifascista croata, prende parte alla Resistenza parmense e viene deportata a Ravensbruk.
Famiglia di ebrei fuggiti da Zagabria, internati a Calestano e deportati nei campi di concentramento.
Famiglia di ebrei fuggita da Belgrado e internata a Tizzano Val Parma. Fu sterminata nel campo di Auschwitz
Ebrea di sedici anni, fuggita da Belgrato e internata a Tizzano Val Parma. Fu deportata ad Auschwitz.
Partigiano "Dipaco", fu catturato nel gennaio del 1945 e deportato nei campi del III Reich, dove morì.
Catturato perché ospitò alcuni prigionieri inglesi, fu deportato a Mauthausen e infine ad Ebensee.
Ebreo cecoslovacco, fu internato a Sala Baganza, da dove fu poi deportato ad Auschtwitz.
Internati a Traversetolo dopo l'occupazione della Jugoslavia, furono deportati nell'aprile 1944.
Nato a Bedonia, inviato come lavoratore coatto in Germania, dove morì.
Ebreo nato a Busseto, fu deportato ad Auschwitz, dove morì.
Nato a Busseto, partigiano, fu catturato dai fascisti e deportato a Mauthausen, dove morì. In sua memoria è stato intitolato lo stadio di Busseto.
Nato a Parma, tipografo, partigiano "Tarzan", fu catturato dai tedeschi a Fornovo e deportato a Mauthausen e Gusen, dove morì.
Nato a Parma, partigiano "Nando", fu catturato dalla Brigata nera e deportato a Mauthausen e poi Gusen, dove morì.
Madre e figli ebrei, internati a Sorbolo, poi a Bedonia, infinde deportati ad Auschwitz, dove furono assassinati.
Ebreo jugoslavo, internato a Bedonia e deportato ad Auschwitz, dove morì
Nato a Salsomaggiore, partigiano della 31° Brigata Garibaldi "Forni", catturato nel gennaio del 1945, morì nel campo di concentramento di Gusen
Ebrea polacca, medico, internata a Borgotaro, deportata ad Auschwitz e a Bergen-Belsen, sopravvissuta ha raccolto la sua testimonianza in un libro.
Ebrei jugoslavi, internati a Bedonia, furono deportati ad Auschwitz, da dove nessuno dei tre fece ritorno.
Collaboratò coi partigiani, aiutò alcuni prigionieri inglesi a fuggire in Svizzera, fu rastrellato nell'estate del '44 e avviato al lavoro forzato in Germania.
Chiamato alla leva, tentò di disertare per raggiungere i partigiani. Fu catturato e inviato in Germania come lavoratore coatto.
Ardito del Popolo, combatté i fascisti durante le barricate del '22, morì nel campo di concentramento di Mauthausen.
Ebrei di origine polacca, internati dal 1941 a San Secondo parmense, moriranno ad Auschwitz.
Madre e figlia, ebree slovene nate a Lubiana, furono internate nel comune di Salsomaggiore e, in seguito, deportati nei campi di concentramento, dove morirono.
Nato a Medesano, dopo l’8 settembre prestò soccorso ad un gruppo di militari inglesi in fuga dal campo di prigionia PG 49, pagando con la deportazione.
Nato a Sarajevo, internato a Sissa e deportato ad Auschwitz da dove non fece ritorno
Nato a Trecasali, partigiano della 78° Sap, catturato e deportato a Dachau.
Natan e Avram Baruch, due fratelli ebrei jugoslavi, internati a Mezzani e deportati ad Auschwitz, da dove solo Natan riuscì a tornare.
Nato a Collecchio, partigiano sappista, catturato a Mezzani e deportato a Mauthausen, dove morì.
Nato a Collecchio, partigiano della I Julia, catturato a Solignano e deportato a Mauthausen, dove morì.
Partigiano, a 18 anni viene deportato ha Mauthausen. Sopravvissuto, ha passato la sua vita a testimoniare la tragedia della deportazione.
Avvocato, antifascista e partigiano, arrestato a seguito di una delazione, viene deportato a Flossenburg, dove muore.
Fonditore, partigiano catturato col Distaccamento Griffith a Montagnana, condannato a morte e poi graziato, fu deportato nel campo di Graz-Eggenberg.
Nato in Turchia, ebreo di origini cecoslovacche, deportato come politico nel campo di Dachau, dove morì.
Padre e figlio, deportati ad Auschwitz, dove morirono
La famiglia Fano, sterminata perchè di religione ebraica
Una famiglia di ebrei jugoslavi confinati a Mezzani che non sopravisse alla Shoah
Mario Vietta, sappista di Mezzani, fu deportato e morì a Mauthausen
Il sappista Evaristo Saccani, di Coenzo (Sorbolo), non tornò più dalla Germania
La storia di "Lucia" e "Cocca", fratelli fidentini morti a Mauthausen
Giovane partigiano della 31esima Brigata Garibaldi, morirà a Mauthausen
Nato a Fontevivo, deportato e deceduto a Mauthausen nel marzo 1945
Renzo Bocchi, poeta cattolico antifascista ucciso a Flossenburg
L'ebrea alsaziana Carolina Blum fu internata a Sorbolo. Morì ad Auschwitz
Nel 1941 la famiglia Israel viveva a Sarajevo. La guerra li condusse a Langhirano
Augusto Olivieri fu un avvocato parmigiano, deportato a Mauthausen come oppositore politico e lì deceduto
Padre e figlio, di famiglia antifascista, furono deportati a Mauthausen
Le vicissitudini della famiglia ebraica Della Pergola-Camerini videro la sopravvivenza del solo capofamiglia
La famiglia Polizzi era tra le più attive nell’antifascismo parmense.
Anziane sorelle, furono arrestate e morirono ad Auschwitz
Madre e figlio, separati nella deportazione, nessuno dei due sopravvisse
Longhi fu deportato come membro attivo della rete antifascista clandestina parmense
La storia di Renzo Mosé Levi morto a Mauthausen e della sua famiglia
La deportazione di un ebreo moldavo, ingegnere con famiglia a Parma, sopravvissuto alla Shoah
Dai “Capannoni” di via Toscana alla morte a Gusen II (Mauthausen)