Enzo Dall'Aglio

Enzo Dall'Aglio
Pietra posata il 27 gennaio 2022 in via Emilia Est 140, Parma.

Enzo Dall'Aglio, nato a La Spezia il 20 gennaio 1923, di mestiere impiegato, fu uno dei migliaia di giovani richiamati alle armi dopo l'8 settembre '43, dalla Repubblica sociale italiana. Molti suoi coatanei presero la strada dei monti, per evitare la precettazione, Enzo tentennò: temeva ripercussioni sulla sua famiglia, già in difficoltà.

Dopo alcuni mesi latitante, accettò la chiamata e fu inviato - nel febbraio '44 - in servizio a Reggio Emilia. Da qui però fuggì qualche tempo dopo, per poi tornare sui suoi passi, sempre nel timore di conseguenze contro la sua famiglia.

Inviato in servizio a Verona, vi rimase fino a luglio dello stesso anno. Nel frattempo, con l'aiuto del padre, escogitò una fuga, con lo scopo di raggiungere i partigiani in montagna. Il padre, Glicerio, aveva in tal senso già preso contatti con il partigiano Mario Alessandrini "Fiorello", della 62° Brigata "Evangelista".

Il piano fu però scoperto, Enzo fu quindi tratto in arresto e deportato in Germania, nel campo di Konisberg, sottoposto al lavoro coatto.

Sopravvissuto, tornò a Parma un anno dopo, nell'agosto del '45.