Nata a Zagabria l’11 marzo 1891, ebrea, internata libera nel comune di Calestano, il 9 settembre 1943 si dà alla fuga e si allontana dal paese del parmense. Catturata a Cernobbio (Como) il 4 dicembre 1943, viene immediatamente portata a Parma, in Questura. Dopo l’arresto viene trasferita nel campo di Monticelli Terme e da lì, il 9 marzo 1944, viene inviata a Fossoli. Il 2 agosto 1944, salita sul convoglio n. 17, viene deportata nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Il 15 aprile 1945 viene finalmente liberata.
La pietra è stata posata l'8 febbraio 2023 dinanzi al municipio di Calestano