Partigiano della 31° Brigata Garibaldi “Copelli”, nome di battaglia “Dipaco”, aderisce alla Resistenza nel gennaio del 1944. Il 10 gennaio 1945 viene catturato dai tedeschi a Varano de’ Melegari, durante un rastrellamento. Internato dapprima nel campo di transito di Bolzano, viene poi deportato nel lager di Mauthausen, dove giunge il 4 febbraio 1945. Il 17 febbraio viene infine trasferito nel sottocampo di Gusen. Lì trova la morte il 18 aprile.
La pietra è stata posata il 27 gennaio 2023 in via Navetta 33, Parma.