Guido Toscani

Guido Toscani
La pietra è stata posata il 27 gennaio 2022, in strada D'Azeglio 23, Parma.

Guido Toscani nacque a Traversetolo il 3 settembre 1922, di mestiere meccanico. Arruolato nella Regia Marina, fu catturato dai tedeschi il 10 settembre 1943, due giorni dopo l'Armistizio. Toscani riuscì però a fuggire dalla prigionia, evitando l'invio nei campi tedesco. Dopo la fuga, trovò rifugio in montagna, in località Lagrimone (Tizzano Val Parma), dove collaborò coi partigiani e aiutò alcuni prigionieri inglesi - fuggiti a loro volta dai campi di prigionia - a riparare in Svizzera. 

Verso la fine dell'agosto del 1944, Guido fu però catturato durante i grandi rastrellamenti estivi che travolsero parte della provincia parmense e che, tra le varie cose, portarono alla cattura di centinaia di uomini e di donne avviati al lavoro coatto. Guido Toscani fu uno di questi: deportato a Konigshutte, qui fu impiegato nel lavoro forzato fino al 28 gennaio 1945, data in cui fu liberato dai russi. Toscani nei mesi successivi collaborò coi russi, fino alla fine della guerra, per poi tornare a Parma nel settembre dello stesso ann.