Nato a Parma il 22 agosto 1922, di professione fonditore, durante la Seconda Guerra Mondiale combatté in Sicilia e a Napoli nel IV reggimento di Artiglieria Contraerea. L’8 settembre 1943 riuscì a scappare dall’esercito e decise di entrare a far parte della Resistenza unendosi al Distaccamento “Griffith” della 12a Brigata Garibaldi. Il 14 aprile 1944 a Montagnana, nei pressi di Calestano, insieme ad altri partigiani fu catturato dalle truppe nazifasciste. Condotto a Parma, fu processato e condannato alla pena di morte. In seguito alla sospensione della sentenza, fu deportato in Austria, nel campo di concentramento di Graz-Eggenberg, da dove fu liberato il 20 maggio 1945.
La pietra è stata posata il 27 gennaio in strada Bixio 151, Parma.