Carlotta Reknitzer

Carlotta Reknitzer

Nata a Zagabria il 6 maggio 1930, ebrea, internata libera nel comune di Calestano, il 9 settembre 1943 fugge dalla località parmense. Catturata a Cernobbio (Como) il 4 dicembre, viene subito trasferita in Questura a Parma. Lì viene arrestata e in seguito trasferita nel campo di Monticelli Terme, dove rimane fino al 9 marzo 1944, giorno del suo trasferimento a Fossoli. Da lì, attraverso il convoglio n. 16, giunge infine nel campo di concentramento di Ravensbruck. Sopravvive alla Shoah.

La pietra è stata posata l'8 febbraio 2023 dinanzi al municipio di Calestano

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