Nato a Medesano il 24 marzo 1892, dopo l’8 settembre prestò soccorso ad un gruppo di militari inglesi in fuga dal campo di prigionia PG 49 di Fontanellato, ospitandoli nella propria abitazione, situata a Cannetolo di Fontanellato. I fascisti, venuti a conoscenza del suo tentativo di soccorso, l’11 marzo 1944 lo arrestarono, lo prelevarono da casa e lo condussero a Parma, nel carcere di San Francesco. Da lì Baruffini fu trasferito, dopo aver stazionato per un certo periodo nel campo di Fossoli, a Bolzano.
Il 24 giugno 1944 arrivò nel lager di Mauthausen: durante la prigionia in campo di concentramento fu trasferito nei sottocampi di Grossraming e Schlier-Redl-Zipf, per poi far ritorno nel campo di Mauthausen, dove morì l’11 aprile 1945.
Pietra d'inciampo posata il 23 gennaio 2021 in Piazza della Rocca a Fontanellato