Nato a Zagabria il 6 maggio 1926, ebreo, internato libero nel comune di Calestano, il 9 settembre 1943 evade dalla località di internamento. Il 4 dicembre viene fermato a Cernobbio (Como) e immediatamente ricondotto a Parma, in Questura. Lì viene arrestato e poi trasferito nel campo di Scipione, dove rimane fino al 9 marzo 1944, giorno del suo trasferimento a Fossoli. Da lì, attraverso il convoglio n. 15, viene deportato nel campo di concentramento di Buchenwald, dove gli viene assegnato il numero di matricola 44507. Sopravvive alla Shoah.